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Dio è una scelta di libertà
Testi dell'editrice Elledici
Monizione d'accoglienza
Il messaggio liturgico di questa domenica ci guida nel percorrere un cammino volto a rinnovare la nostra relazione di cristiani con Dio. Dio ha lasciato l’uomo libero di scegliere tra bene e male, e dunque lo ha reso responsabile delle sue azioni. Dalle parole di Gesù comprendiamo che la nuova giustizia parte dal cuore dell’uomo, sede dei pensieri e delle decisioni. L’invito globale della liturgia è quello di un libertà responsabile: il Cristiano si mette al servizio del progetto di Dio non per dovere imposto dall’esterno, ma per scelta d’amore.
Atto penitenziale
Signore, spesso ci atteggiamo a buoni, come se ci fosse un pubblico ad osservarci. Abbi pietà di noi.
Cristo, non sappiamo distinguere tra libertà e infedeltà e così siamo destinati a veder fallire ogni nostro progetto duraturo. Abbi pietà di noi.
Signore, ci lasciamo troppo facilmente togliere la libertà che tu per amore ci hai lasciato. Abbi pietà di noi.
Presentazione della Parola di Dio
Prima lettura - Sir, 15, 16 – 21: A nessuno ha comandato di essere empio.
Di fronte al bene e al male l’uomo è chiamato a scegliere responsabilmente. Egli è stato lasciato libero da Dio. Tuttavia, chi sceglie il male non fa una scelta equivalente: si allontana da Dio e intraprende un cammino che lo porta alla schiavitù.
Dal Salmo 118: Beato chi cammina nella legge del Signore.
Il salmista chiede di essere indirizzato sulla via della legge. Tocca poi all’uomo fare la sua parte, e custodire i decreti del Signore (nella sezione Canti a Messa, il canto di un ritornello responsoriale al Salmo).
Seconda lettura - 1 Cor, 2, 6 – 10: Dio ha stabilito una sapienza prima dei secoli per la nostra gloria Dopo aver precisato, nelle domeniche precedenti, che il mistero del Cristo crocifisso non è esaurito dalla sapienza umana, Paolo parla della sapienza divina. Essa è rivelata dallo Spirito ed è incomprensibile a chi non si lascia illuminare da esso.
Canto al Vangelo: Alleluia, alleluia. Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché ai piccoli hai rivelato i misteri del Regno. Alleluia.
Vangelo - Mt 5, 17 – 37: Così fu detto agli antichi; ma io vi dico…
Durante il discorso della montagna Gesù presenta il progetto di una nuova relazione con Dio, di una giustizia più profonda di quella di scribi e farisei. Egli ci invita a interiorizzare il nostro rapporto con Dio e a non affidarlo a pratiche inventate dall’uomo. Questa nuova giustizia è una legge di libertà autentica, praticabile solo da chi ha il cuore convertito al Regno dei cieli.
Preghiera dei Fedeli
Dio ci ha lasciati liberi di scegliere, ma non ci lascia mai da soli. Egli ci propone continuamente di camminare insieme a lui e spera sempre in un nostro “sì”. Preghiamo insieme e diciamo: Signore, aiutaci a scegliere il bene.
1. Perché la nostra creatività sappia trovare delle soluzioni sempre nuove per dimostrare al mondo la nostra fede in te. Preghiamo.
2. Perché sappiamo sempre che il miglior modo per essere giusti è aprirci alla tua Parola. Preghiamo.
3. Perché ricerchiamo sempre la vera sapienza che non è mai presunzione di sapere o smania di possedere. Preghiamo.
4. Perché affidiamo a te il giudizio su di noi e sui nostri fratelli, e non ai nostri criteri o alla nostra durezza di cuore. Preghiamo.
O Padre, tu ci hai rivelato, nella resurrezione del Figlio tuo, che la scelta d’amore sopravvive anche alla morte. Aiutaci a non aver paura di scegliere di seguire il suo esempio. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore.
Monizione alla Preghiera del Signore
Gesù ci ha chiamati amici perché tutto ciò che ha sentito dal Padre ce lo ha rivelato. Rivolgiamoci a quel Padre con le parole ch’egli stesso ci ha insegnato. Diciamo insieme…